Delfin acquisisce il 3,5% di Monte dei Paschi.
Oggi, 14 novembre 2024, Delfin, la holding della famiglia Del Vecchio, ha acquisito una partecipazione del 3,5% in Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS). Questa mossa segue la vendita, avvenuta il giorno precedente, del 15% delle azioni MPS da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), che ha fruttato 1,1 miliardi di euro. Oltre a Delfin, tra gli acquirenti delle quote figurano Banco BPM, Anima Holding e l'imprenditore Francesco Gaetano Caltagirone.
L'operazione di vendita del 15% delle azioni MPS è stata condotta attraverso una procedura di accelerated bookbuilding (ABB), con Banca Akros, parte del gruppo Banco BPM, nel ruolo di global coordinator e bookrunner. Questa strategia ha permesso al MEF di ridurre la propria partecipazione in MPS dal 26,7% a poco meno del 20%, in linea con gli impegni presi con l'Unione Europea nel 2017 durante il salvataggio della banca.
La partecipazione di Banco BPM, che ha acquisito una quota del 5%, è particolarmente significativa, poiché potrebbe indicare un interesse strategico verso MPS. Anima Holding, controllata da Banco BPM, ha acquistato un ulteriore 3%, mentre Caltagirone e Delfin hanno acquisito rispettivamente il 3,5% ciascuno.
Queste acquisizioni rappresentano un passo importante nel processo di privatizzazione di MPS, riducendo ulteriormente la presenza statale nel capitale della banca e aprendo la strada a possibili future operazioni di consolidamento nel settore bancario italiano.
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