Le mie Ferrari rallentano.

Un paio di anni fa ho investito in Ferrai, oggi, le azioni della casa automobilistica di Maranello, hanno subito un calo significativo del 7% a causa di risultati trimestrali che, pur in linea con le previsioni, hanno mostrato un calo delle consegne -2%e. Effetto dovuto principalmente per la riduzione del 22% nelle spedizioni verso la Cina, a causa di una domanda di lusso che si sta attenuando in Asia.

Per contro, il marchio Ferrari, supportato da un portafoglio ordini solido fino al 2026 e da veicoli come il SUV Purosangue, la Roma Spider e la supercar SF90 XX Stradale, continua a vantare una domanda esclusiva e un elevato margine di profitto.

La Ferrari F80, ultima hypercar da €3,6 milioni, è già sold-out, mentre il modello ultra-esclusivo Daytona SP3 vede un incremento delle allocazioni, segno che la domanda dei modelli più costosi resta elevata. La strategia di Ferrari di puntare su prodotti a margine elevato e volumi limitati protegge la sua posizione nel mercato di lusso, rendendola meno vulnerabile rispetto a marchi come Porsche e Mercedes, più dipendenti dal mercato cinese.

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Azioni.

Molti credono che investire in azioni significhi fare trading frenetico, ma la mia strategia punta alla conservazione del capitale e alla crescita a lungo termine. Acquistare azioni significa diventare socio di un’azienda, beneficiando di dividendi e potenziale apprezzamento del capitale.

Investitore MeravigliosoCristian Fresolone

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