Il New York Times sta perdendo abbonati digitali, nonostante le buone entrate pubblicitarie.

Il New York Times ha registrato un rallentamento nella crescita degli abbonamenti digitali per il terzo trimestre del 2023, una delusione rispetto alle previsioni degli analisti. Mentre la società ha aggiunto 260.000 nuovi abbonati digitali, si aspettava un aumento di 280.200, in calo anche rispetto ai 300.000 abbonamenti aggiunti nel trimestre precedente. Questo risultato è attribuibile a un contesto economico incerto, che ha spinto molti lettori a ridurre le spese.

Il calo degli abbonamenti digitali è stato però parzialmente compensato da una crescita significativa nei ricavi pubblicitari. Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali statunitensi del 2024, la pubblicità politica ha infatti portato i ricavi a 118,4 milioni di dollari, superando le stime degli analisti. Questo dimostra che il Times sta sfruttando il clima politico per rafforzare le entrate pubblicitarie.

Nel complesso, i ricavi totali hanno raggiunto i 640,2 milioni di dollari, leggermente al di sotto delle aspettative di 640,8 milioni. Guardando avanti, il New York Times prevede una crescita delle entrate dagli abbonamenti tra il 7% e il 9% nel quarto trimestre, un target moderato rispetto alle stime dell’8,2%.

Un altro fattore positivo per la testata è stato il successo del sito sportivo The Athletic, acquisito nel 2022, che ha visto un aumento dei ricavi del 29,8%, raggiungendo 44,7 milioni di dollari. Questa crescita rappresenta un passo avanti nella diversificazione delle entrate, anche se il settore digitale complessivo resta una sfida in un clima economico incerto.

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