Immobiliare 2024: è il momento di tornare a investire nel mattone?
Negli ultimi anni, l'immobiliare è stato in secondo piano rispetto agli investimenti azionari, ma il 2024 si apre con una nuova prospettiva. Come suggerito da Donald Hall di Nuveen, gli investitori hanno ora l'opportunità di guardare di nuovo al mercato immobiliare privato, un asset che offre rendimenti stabili e protezione contro l'inflazione. Dopo due anni di difficoltà, i dati del secondo trimestre 2024 mostrano segnali di ripresa, con un aumento dei rendimenti globali dello 0,33%. Anche le correzioni sui prezzi degli immobili sono in diminuzione, e alcuni mercati, come il Giappone, la Corea del Sud e il Regno Unito, stanno già registrando incrementi di valore.
Guardando i dati del MSCI Global Property Index, dodici mercati su quindici hanno chiuso il secondo trimestre 2024 in positivo, dimostrando che la stabilità è possibile. Parallelamente, i redditi generati dagli immobili continuano a sostenere i rendimenti, un fattore di richiamo per chi cerca investimenti di lungo termine e una diversificazione strategica del portafoglio.
I prezzi di transazione crescono anche in Paesi chiave come Stati Uniti, Francia e Canada, a dimostrazione che la domanda è in ripresa e che gli investitori sono pronti a rientrare nel settore. Con l’attenuarsi della crescita dell'offerta immobiliare globale e il possibile abbassamento dei tassi di interesse, il settore immobiliare potrebbe beneficiare ulteriormente, offrendo opportunità per chi vuole capitalizzare sulla stabilizzazione dei prezzi.
Le previsioni non sono tutte rosee per i costruttori, ma per gli investitori che puntano su rendimenti stabili e proprietà a lungo termine, questo è il momento giusto per valutare un ritorno all’immobiliare.
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