Meno mele e più pizza per il celebre miliardario Warren Buffett.
Warren Buffett, noto come “l’Oracolo di Omaha”, è uno degli investitori più celebri e di successo della storia moderna. Nato a Omaha, Nebraska, nel 1930, Buffett ha mostrato fin da giovane un talento per gli affari e gli investimenti, acquistando le sue prime azioni all’età di 11 anni.
È il CEO e principale azionista di Berkshire Hathaway, una holding multinazionale che possiede partecipazioni in alcune delle aziende più importanti del mondo, tra cui Coca-Cola, American Express e Apple. Grazie alla sua leadership, Berkshire Hathaway è diventata una delle aziende più influenti e redditizie di Wall Street, generando rendimenti straordinari per i suoi azionisti.
In questi giorni, Warren Buffett ha preso una decisione che ha sorpreso molti: ridurre del 67% la sua partecipazione in Apple e puntare su un nuovo amato marchio di consumo, Domino’s Pizza.
Da anni Apple è stata la gemma della corona per Berkshire Hathaway. Eppure, nel solo ultimo anno, Buffett ha venduto oltre 615 milioni di azioni, riducendo significativamente la sua esposizione in una delle aziende più grandi e redditizie al mondo. Nonostante questa vendita, Apple rimane ancora la più grande partecipazione del portafoglio di Berkshire, con un valore di mercato vicino ai 25 miliardi di dollari.
Ma perché vendere? Buffett ha citato la volontà di bloccare guadagni non realizzati a un’aliquota fiscale favorevole, ma i motivi sembrano andare oltre, le vendite dei prodotti fisici Apple, come iPhone e Mac, stanno rallentando, evidenziando una possibile saturazione del mercato.
Se Buffett sta riducendo la sua posizione in Apple, dall’altra parte ha aperto le porte a un nuovo marchio: Domino’s Pizza. Nel terzo trimestre, Berkshire Hathaway ha acquistato oltre 1,27 milioni di azioni, per un valore di circa 550 milioni di dollari.
Perché Domino’s? Dal suo debutto in borsa nel 2004, le azioni della catena di fast food hanno registrato una crescita spettacolare del 7.000%, rendendola una delle azioni più performanti di Wall Street. La strategia di Domino’s, sintetizzata nel piano quinquennale “Hungry for MORE”, mira a migliorare l’efficienza operativa, fidelizzare i clienti e massimizzare il valore del brand. Questo approccio, unito a una solida politica di ritorno del capitale tramite dividendi e riacquisti di azioni, è perfettamente in linea con la filosofia di investimento di Buffett.
Scopri se ho investito in Apple o Domino's Pizza:
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