Tupperware annulla l’asta e accetta l’acquisizione da parte dei creditori.
Se hai vissuto gli anni settanta e ottanta come me, non puoi non ricordarti di Tupperware, la società famosa per i suoi prodotti da cucina che hanno rivoluzionato il modo di conservare gli alimenti. Le famose “feste Tupperware” erano l’evento sociale per eccellenza nelle case, ma, dopo anni di successi, la situazione si è complicata. Oggi, Tupperware ha accettato un accordo con i suoi creditori che prevede un’acquisizione per 23,5 milioni di dollari in contanti e una riduzione del debito di oltre 63 milioni, annullando i piani di un’asta aperta dei suoi beni.
L’azienda, che aveva presentato istanza di fallimento il mese scorso a causa di un debito di 818 milioni di dollari, ha trovato una soluzione in tribunale a Wilmington, Delaware. Il giudice ha definito l’accordo probabilmente il miglior risultato possibile, considerando le difficoltà finanziarie in cui si trova Tupperware.
I creditori coinvolti, tra cui Alden Global Capital e Bank of America, acquisiranno il marchio e le attività in diversi mercati chiave. In pratica, il nuovo accordo prevede che i creditori utilizzino una parte della cancellazione del debito per l’acquisto, ma devono anche fornire liquidità che permetterà all’azienda di pagare ulteriori debiti.
Una volta protagonista di ogni cucina, Tupperware ha sofferto negli ultimi anni per il calo delle vendite, soprattutto a causa della sua eccessiva dipendenza da rappresentanti di vendita indipendenti, perdendo il treno delle vendite online e al dettaglio. Ora, con questa acquisizione, potrebbe finalmente trovare un nuovo inizio.
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Cristian Fresolone